7.5
Grande atmosfera
Molto divertente
Sistema di guida arcade ben fatto
Campagna principale poco longeva
Graficamente davvero sottotono
Sistema di hitbox non perfetto
Sleeping Dogs è stato un titolo dallo sviluppo travagliato:
pensato inizialmente come un nuovo capitolo della saga di Activison True Crime
ambientato ad Hong Kong, il gioco era sull’orlo della cancellazione, ci ha
pensato però Square Enix a salvarlo e a prendere sotto la propria ala United
Front Games, il team di sviluppo, che ci ha consegnato un action-freeroaming
davvero solido e divertente.Sistema di hitbox non perfetto
The Departed
Il titolo parla di Wei Shen, un agente della polizia di HK
sotto copertura, infiltrato nelle triadi per smantellarle dall’interno, la
trama è avvincente, e andando avanti diventa sempre più adrenalinica, la
sceneggiatura è buona e anche se i colpi di scena sono tutti un po’ telefonati,
riesce a mantenere l’interesse acceso; i personaggi invece non sono molto ben
caratterizzati e, salvo Wei, non spiccano per personalità e carisma.
Jackie Chan mi fa una
pippa!
Il lato del gameplay più importante del gioco è il
combattimento corpo a corpo: il sistema si ispira al free-flow system visto
negli Arkham, e permette di colpire tutti gli sgherri che ci attaccheranno
fluidamente, abbiamo un tasto per gli attacchi normali che se tenuto premuto a
fine combo permette di fare degli attacchi pesanti, un tasto invece è adibito
al contrattacco, uno per le prese che ci permette anche di eseguire attacchi
ambientali se riuscirete a portare il nemico vicino agli oggetti giusti, e
l’ultimo tasto frontale è invece adibito alla corsa/schivata.
Oltre al corpo a corpo, il titolo propone un’offerta di
gameplay piuttosto ampia: vi sono delle sezioni da puro TPS dove le sparatorie
sono gestite abbastanza bene anche se il sistema di coperture è poco preciso e
legnoso, dopo essersi posizionati in copertura poi si potrà scavalcare la
stessa e usufruire di un bullet time che permette di colpire con maggiore
precisione.
Il sistema di guida è arcade e deve davvero molto al titolo
Wheelman, le nostre vetture saranno pressochè indistruttibili e si potranno
speronare gli avversari con una scivolata laterale, si potrà anche sparare
dalle auto e dalle moto con un breve rallenty, e lanciarsi da esse su altre
vetture senza soluzione di continuità.
Il titolo propone poi diversi minigiochi che spaziano dal
karaoke agli appuntamenti con avvenenti donzelle.
La città dai mille
vizi
La campagna principale di SD è piuttosto breve: completando
anche circa metà delle missioni secondarie noi ci abbiamo impiegato 10 ore,
davvero troppo poco per un freeroaming, per fortuna la varietà delle missioni
principali è elevata e il rischio di ripetitività è scongiurato, per quanto
riguarda le attività secondarie invece ce ne sono davvero molto e ci vorranno
almeno altre 10 ore per completarle tutte e portare al massimo il proprio
personaggio.
Già perché nel titolo è presente un fondo da GDR molto
buono, compiendo azioni criminali o da poliziotto il personaggio salirà di
livello nella rispettiva categoria e si sbloccheranno diverse abilità passive,
raccogliendo le statue di giada per la città e portandole al maestro di arti
marziali, Wei imparerà nuove mosse e nuove combo da sfruttare in battaglia,
completando i favori poi, la reputazione del nostro infiltrato crescerà
permettendo di acquistare nuove auto, nuovi abiti e diversi bonus.
La caduta del dragone
Dove il gioco mostra tutto il suo sviluppo travagliato è nel
comparto tecnico: per quanto la città sia grande e completamente esplorabile,
la qualità grafica è davvero bassa con molte texture in bassa definizione,
tearing onnipresente negli interni, pop up degli elementi, compenetrazioni
poligonali, aliasing piuttosto marcato e diversi bug che inficiano l’esperienza
di gioco: ci è capitato due volte di dover rifare un’intera missione a causa di
un freeze, spesso il navigatore inizia a mettere strade a caso, certe volte
alcuni NPG scompaiono costringendo a ricaricare, durante i combattimenti poi il
contrattacco non funziona sempre a dovere, le animazioni sono buone anche se
quelle della corsa non sono molto convincenti.
COMMENTO FINALE:
SD è un buon freeroaming, la campagna principale è
divertente e spettacolare peccato sia piuttosto breve e che la storia abbia una
conclusione un po’ meh e buttata lì, a corredo delle missioni principali poi ci
sono tante cose da fare nella Hong Kong proposta dal titolo e il rischio noia è
bassissimo, il tallone d’Achille del titolo è il comparto tecnico e la
rifinitura, se passerete sopra questi aspetti vi ritroverete un gioco solido e
appagante, consigliato agli amanti dei freeroam e dell’azione.