domenica 4 gennaio 2015

Oddworld: Abe's Oddysee: New N' Tasty - Recensione

Nel 1997 si pensava che la grafica poligonale fosse la nuova frontiera, ed effettivamente così è stato, ma non per questo i 2D furono abbandonati, ma anzi furono perfezionati nel corso del tempo, fu l'anno di Catlevania: Symphony of the Night, grazie al quale fu coniato il termine"Metroidvania", ma fu anche l'anno in cui Oddworld Inhabitants creò Oddworld: Abe's Oddysee, oggi universalmente riconosciuto come un capolavoro e uno dei migliori 2D game mai realizzati, ai tempi fu un primato tecnico e soprattutto presentava enigmi estremamente difficili e complessi.Dopo anni di rinvii e problemi di sviluppo, forse si era persa la speranza di New n' Taty, il remake del primo storico capitolo, invece che venne ufficialmente annunciata la sua uscita. Il risultato è assolutamente eccezionale, riesce a dargli nuova linfa ma anche di farsi conoscere dai giocatori medi di oggi che sicuramente non conosceranno questa saga.
Recensione a cura di Lorenzo "DrakeGeneration"




L'odissea del povero Abe
Nei mattatoi Ernia, stabilimento che produce snack di diverse razze, durante la sua classica giornata di lavoro Abe fa una macabra scoperta: l'ingrediente principale del nuovo snack è la carne dei suoi simili! Da questo momento, tenterà una rocambolesca fuga che lo porterà in pericolosi luoghi fino alla sua terra natale. La storia colpì alla sua uscita così come oggi, per il contrasto dei macabri avvenimenti e dei buffi personaggi; grazie al nuovo motore grafico i filmati sono completamente nuovi e sono davvero ben realizzati, stupendo per la cura con cui sono stati rimodellati i personaggi e per quanto rimangano fedeli e non snaturino l'originale.


Tra trappole, guardie e Mudokon la difficoltà si fa sentire.
Il gameplay rimane incredibilmente fresco e attuale come lo era all'uscita, ma grazie a significativi e brillanti aggiornamenti rende certe fasi imprecise e frustranti perfettamente funzionanti.
L'introduzione di nuove visuali è indubbiamente più spettacolare delle classiche seppur ottime schermate fisse, ma si ripercuote anche sulla giocabilità grazie a inquadrature dinamiche sapientemente integrate a volte per avere una visuale più ampia, altre volte per notare trappole e particolari nell'ambiente. Gli enigmi sono la componente fondamentale, ma anche le fasi platfromistiche sono molto presenti e integrate con la risoluzione dei complessi rompicapo, purtroppo non funzionavano benissimo a causa di imput imprecisi e rigidi nella gestione di corsa e salti, ora se si sbaglia è per colpa del giocatore e mai del gioco, infatti la nuova mappatura dei comandi è funzionale e intuitiva, ma anche le animazioni e i movimenti sono molto più naturali, quindi passare silenziosamente in un area, oppure rotolare, correre o saltare è fluido e preciso, nonostante permanga la rigidità nei salti, ma è una caratteristica voluta dagli sviluppatori e mai si fa sentire, anzi risulta ancor più realistico se si considera che si è nei panni di un semplice addetto.



Mentre si risolvono enigmi, si compiono salti e si prosegue furtivamente in trappole ingegnose, si devono salvare i Mudokon e non sarà una facile impresa, anzi risulterà molto cervellotico superare enigmi e allo stesso tempo dirigerli nei portali in cui saranno salvi; il numero di essi è aumentato da 99 dell'originale a 299, ampliamento che accentua maggiormente il già eccellente level design, fortunatamente una disposizione più oculata e permissiva dei checkpoint rende più semplice salvarli, anche perché se ne muoiono troppi o se ne vengono salvati pochi si incappa in un triste finale. Per muoverli si utilizzano le frecce del D-Pad, oltre alle classiche azioni come salutare, ordinare di fermarsi o seguirti, si aggiunge l'importante funzione del secondo capitolo secondo cui ti seguono più Mudokon, a differenza dell'originale che ci si poteva far seguire da uno solo rendendo più monotone alcuni capitoli pieni di essi. Aggiunta graditissima è la possibilità di mirare per lanciare bombe o oggetti per distrarre le guardie, che nell'originale risultava scomodissimo, ora basta muovere lo stick destro per lanciare precisamente e la fisica fa il suo dovere con credibili rimbalzi ed esplosioni. L'introduzione del quicksave in qualsiasi momento con il touchpad è molto comoda per alleggerire la durata di alcuni lunghe sezioni, forse ai puristi può sembrare ingiusto ma nessuno vi obbliga a usarlo, starà a voi decidere se proseguire con la classica elevata difficoltà o se alleggerirla con il quicksave, per finire la presenza di tre difficoltà conclude l'ottimo lavoro degli Inhabitants per renderlo gradevole e giocabile alle masse con le prime due, Bassa e Media, caratterizzate da un maggior numero di colpi che può subire Abe e checkpoint più frequenti, o se mettere la difficoltà Alta, ovvero l'originale, quindi sezioni realmente infernali a causa di lunghe sezioni da ripetere e soprattutto che con un singolo colpo d'arma da fuoco si muore instantaneamente.


Possiamo dunque affermare con certezza che sia stato svolto un lavoro eccezionale e che raramente se ne siano visti di simili, in quanto solitamente viene abbassata anche la difficoltà o rimangono rigidi i comandi, qui invece tutti gli aggiornamenti sono intuitivi.




Il meraviglioso mondo  brilla di una nuova luce !
New n' Tasty vanta un nuovo motore grafico di tutto rispetto che ricrea fedelmente le atmosfere dell'originale senza stravolgerle. Le ambientazioni erano e sono ancor oggi strabilianti, dotate di una personalità enorme: i mattatoi Ernia, la terra natale, le trappole, i glukkon e lo stesso Abe caratterrizzano un mondo unico e ricercatissimo, tra i più fantasiosi, vari e curati di sempre; grazie alle nuove tecnologie tutto sembra prendere vita, appare più dinamico, fluido e dettagliato. 
Il nuovo modello poligonale di Abe è ottimo, le animazioni sono molto buone e naturali, sorprende anche vedere come le espressioni e le sue gesta risultino molto più credibili e dinamiche, come quando ride o chiama i suoi alleati. Le ambientazioni sono dense e dettagliate, nonostante le texture non siano ciò che ci si aspetta da questa next gen, riescono a riprodurre perfettamente i colori inizialmente cupi e poi aridi nel corso del gioco; stupiscono invece gli eccezionali effetti di luce che creano sequenze di pura magia, l'illuminazione dinamica è straordinariamente realistica, inoltre le luci sono moltissime e di vario genere, alcune accecanti, altre secche e dirette, altre ancora si sovrappongono con gli sfondi e Abe si "dipinge" di nero in una notte stellata. Non ci si può lamentare nemmeno della realizzazione dei vari personaggi, dai Mudokon ai vari nemici che si incontrano. 

Dopo tanti elogi al motore grafico, dobbiamo denotare alcuni piccoli problemi: il frame
rate è quasi sempre stabile ma a volte cala leggermente in aree sovraffollate, si notano anche sporadiche compenetrazioni poligonali ma generalmente irrilevanti, infine arriviamo all'unico problema che si poteva evitare per un gioco attualmente disponibile solo su PS4, ovvero i caricamenti da un'area all'altra che seppur brevi lasciano perplessi se si considera che è un genere basato sull'esplorazione e la risoluzione di enigmi in diverse aree.
Il sonoro non ha subito grandi cambiamenti, ma bisogna sottolineare che era già perfetto ai tempi : il doppiaggio rimane bizzarro come l'originale, seppur non in Italiano come l'originale,
fortunatamente i sottotitoli sono molto curati, la colonna sonora è unica e meglio adattata nelle situazioni, infine gli effetti sonori sono molto più profondi e differenziati.
Chiudiamo parlando della falsa coop: semplicemente se muore Abe subentra il secondo giocatore, ma in realtà è la stessa cosa che giocare soli; sarebbe stato interessante poter controllare con un secondo controller i Modkon ma la struttura basata sull'interazione con essi impedisce una reale concretizzazione di una tale possibilità.




COMMENTO FINALE
Oddworld: Abe's Odysee New n' Tasty è un esempio per chiunque abbia intenzione di realizzare un remake, riesce a dare nuova linfa all'originale con miglioramenti intuitivi e funzionali, le le tre difficoltà lo rendono adatto sia a novizi che ad hardcore gamers, anche il quicksave è perfetto per chi ha poco tempo o non vuole impegnarsi troppo; l'introduzione di 299 Modokon da salvare contro i precedenti 99 esalta maggiormente l'eccezionale level design, i comandi sono stati rimappati perfettamente e nuove possibilità come la mira e la fluidità notevolmente superiore, rendono il gameplay attualissimo e brillante ieri come oggi. Lo splendido comparto tecnico rende onore alle meravigliose ambientazioni dotate di uno stile unico e ricercato, qualche piccolo problema grafico è irrilevante in confronto all'enorme lavoro svolto da Inhabitants. 
New n' Tasty è un capolavoro da avere assolutamente a meno che non si odi il genere, si tratta di  un eccezionale remake di uno dei migliori giochi di sempre e speriamo davvero che faccia il grande successo che merita per vedere nuovi capitoli di questa storica serie.

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