domenica 4 gennaio 2015

CoD: Advanced Warfare - Recensione (Multi)


6.5
Buon ritmo della campagna
I sistemi EXO portano un po' di varietà
Feeling sempre ottimo

Il motore grafico è oldgen
Narrativa scialba
Pessimo level design delle mappe

Molti degli sforzi di Activision puntavano,dopo il recente FPS targato Bungie, sul nuovo capito della loro storica saga. A Call of Duty Advanced Warfare spetta il compito di rimodernare la saga andata gradualmente in rovina negli ultimi anni, 3 gli anni di sviluppo, molti i soldi investiti da Activision per gli attori dedicati alla campagna, ma sarà davvero riuscita Sledgehammer Games a segnare un nuovo punto di inizio per questa serie?

"La campagna singleplayer è bell... Ah, no"
La modalità per giocatore singolo di Call of Duty: Advanced Warfare venne presentata come non solo una parte ormai superflua in gran parte degli FPS multiplayer, anzi, è stata publicizzata come una bella,entusiamante e spettacolare storia. Se state pensando che ci siano davvero riusciti,sbagliate di grosso, o perlomeno di gran parte La proposta narrativa a dire la verità è assai intrigante: La storia si apre con Jack Mitchell (il protagonista) che si arruola nei marines con il suo migliore amico, durante una delle loro campagne, quest ultimo rimarrà ucciso ed il protagonista mutilato ad un braccio... Dopo il Funerale Mitchell,congedato per le ferite, verrà fermato dal Sig.Irons:padre del suo defunto amico e presidente di ATLAS (associazione di mercenari privata che nel 2055, epoca nella quale il gioco si svolge, ha assunto un grande potere politico a livello globale), egli gli offrirà una protecy e gli proporrà di arrolarsi e combattere in onore dell' amico caduto. Effettivamente sembra interessante come proposta narrativa, peccato che tutto ciò venga spezzato dopo una manciata di capitoli, dopo i quali si inizia a capire che la narrativa del gioco si basa tutta sulle cats in in Computer grafica realizzate tra un capitolo e un altro, poiché le missioni principali saranno piuttosto lineari se non in quei momenti spettacolari famosi nella seria che però appaiono di nuovo troppo scriptati. Dopo i primi capitoli, inoltre il gioco si dimentica completamente del reale scopo del protagonista, catapultandolo "di nuovo" nella classica storia di un conflitto mondiale in cui lui è l eroe che deve salvare il mondo... Gli elementi sopracitati, la pessima ottimizzazione delle tute exo e la scarsa qualità grafica del motore di gioco, che nella campagna sembra tutto tranne che nuovo, contribuiscono alla dimostrazione che la campagna anche in questo titolo è pressoché superflua, tolte appunto le prime 2-3 ore di gioco (in grado di regalare delle emozioni) delle 7-8 necessarie a completarla, essa rimane vuota,breve,e priva di immedesimazione


"La vecchia e classica modalità co-op"
La modalità sopravvivenza Exo, non è altro, pur troppo o per fortuna (a seconda dei gusti) della classica modalità ad orde famosa nella serie, ma è comunque presente e vale dunque la pena di spenderci su 2 parole: Questa modalità proietta i 4 giocatori in una delle mappe del Multiplayer, iniziando ad inviare ondate di nemici fino ad un massimo stabilto all undicesima ondata alle quali i giocatori dovranno sopravvivere utilizzando classi specifiche e armi che troveranno nelle casse sparse per le mappe, l' unica vera innovazione apportata consiste nell'aver implementato le tute Exo presenti nel Multiplayer, conferendo così una maggiore verticalità delle mappe e nuove possibilità di aggirare ed attaccare le orde di PNG nemici guidati dall IA ebete ma che fanno molto danno Sopravvivenza exo è dunque una modalità divertente da giocare in compagnia in una serata tra amici, ma non brilla di luce propria dando l impressione di rimanere una Chicca inserita a forza nel gioco


"La rivoluzione della saga... Forse"
Arriviamo dunque al cavallo di battaglia di questa produzione: Il multiplayer competitivo Esso è probabilmente il più bilanciato,studiato e meglio riuscito della saga, il gameplay è a dir poco mozzafiato e la buona stabilità dei server e la riduzione del danno per singolo proiettile rispetto a Ghost, rendono il multiplayer di AW godibile,variegato ed aperto a tutti 2 dettagli danno subito all occhio una volta avventuratosi in questa modalità  Il primo è senza dubbio il gameplay, non scherzavo dicendo che è mozzafiato... Esso ripescagli elementi chiave della serie, quali frenesia,fluidità e divertimento e li risistema in modo da ottenere un gioco che si sviluppa in verticale che sembra voler spingere la serie verso una sorta di FPS arena distaccandolo dagli altri Omonimi titoli, tutto ciò è dovuto al Exo Suite, un armatura meccanica situata nella parte dorsale del nostro PG che dona lui abilità fuori dal normale, come compiere balzi enormi e scatti rapidi oltre che ad una forza straordinaria... Pad alla mano il gameplay si mostra in tutto il suo splendore e davvero riesce a stupire offrendo moltissime possibilità di scalata e movimento all interno delle mappe ben strutturate e diversificate tra loro, rimanendo comunque dinamico e frenetico come piace ai fan rimasti fedeli al brend, degno di nota inoltre da questo punto di vista lo stesso lavoro degli sviluppatori di far in modo che le mappe possano essere giocate senza utilizzare le abilità exo così da accontentare anche i vecchi fan affezionati che non apprezzano questa così grande modifica Questo ci porta dunque al secondo, ma non meno importante colpo d occhio che questo titolo offre:la personalizzazione Il titolo infatti ci offre una personalizzazione completa del nostro alter ego virtuale,sia dall aspetto fisico che da quello delle classi e delle armi, queste ultime sono risultate quantitativamente inferiori rispetto lo stadard odierno della serie e degli Fps, ma sono molto variegate ed hanno almeno una caratteristica unica ciascuno in modo da rendere il tutto più bilanciato e funzionale... Pecche di queste modalità sono senza dubbio, purtroppo le solite del brand: Il motore va ormai necessariamente sostituito, si, qui è svecchiato dall implementazione della Exo, ma rimane comunque un motore vecchio di anni e ciò comporta spesso cali di frame, ed una qualità di texture, pulizia, bug-check e qualità di animazioni a dir poco mediocre... il tutto è supportato anche da un sonoro piuttosto anonimo ed infine i server che rimangono ancora non completamente dedicati, e ciò non giova al netcode che in sé non è tra i migliori.


COMMENTO FINALE:
Call of duty Advanced Warfare è interpretabile come una sorta di "promessa" con la quale Activision vuole cercare di attrare a se nuovi player e mantenere l'affetto dei fedeli fan della saga... Questo titolo e dunque solo l inizio di questo nuovo orizzonte, nel quale bisogna andare per tentativi... Purtroppo dunque gli sviluppatori hanno provato di svecchiare il tutto prendendo parti di altre produzioni e cercando di formare un nuovo titolo, ma il risultato è in realtà un mix riuscito discretamente di titoli già visti con una campagna ed una modalità coop fini a se stesse e che dunque non brilla di luce propria.

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